Autunno per tradizione tempo di bilanci per le Associazioni che realizzano il “progetto Chernobyl”, bilanci che negli ultimi anni non sono stati possibili causa pandemia, ma che nel 2022 hanno qualcosa da dire, almeno in AVIB.
Con grande sforzo organizzativo siamo riusciti a coordinarci e a far sì che le famiglie che lo desideravano potessero invitare i minori bielorussi per le vacanze estive, bambini sotto tutela di genitori biologici, ma anche bambini ospiti di case famiglia. Per le famiglie italiane é stato un invito dispendioso e per i ragazzi un viaggio molto faticoso, ma la vacanza è stata bella e i rapporti si sono rafforzati. Ci dispiace moltissimo per i bambini di Istituto che sono stati gli unici a non aver avuto possibilità di vacanze all’estero , anche se alcuni Direttori sarebbero stati molto collaborativi nella realizzazione del percorso, ma le Autorità preposte non lo sono state altrettanto.
E’ stata consigliato alle famiglie di percorrere la strada dell’invito singolo e non di altri tipi di invito, in quanto era l’unico titolo che consentisse ai bambini di restare in modo legittimo con le famiglie ospitanti e che, tra l’altro, desse la possibilità di iscrivere i minori in modo legale alle ASL territoriali (ed è meglio essere sempre coperti dal punto di vista sanitario!).
Nel corso dell’estate ci siamo impegnati soprattutto per i bambini rimasti in Bielorussia e per le loro famiglie; pubblichiamo nella apposita sezione “cosa facciamo” i progetti realizzati, invitandovi a consultarli.
Quindi, con molta fatica, i progetti sul territorio bielorusso sono ancora programmabili e realizzabili, grazie anche al fatto che é possibile versare i soldi necessari su conti umanitari appositi aperti in Bielorussia e quindi essere trasparenti in tutto, anche se i tempi di accreditamento e disponibilità della somma sono un pochino lunghi ed é necessario agire in tempo.
Per il futuro? Purtroppo non abbiamo la palla di vetro a predirci gli avvenimenti, ma siamo perfettamente consapevoli che finché le relazioni diplomatiche tra Italia e Bielorussia non riprenderanno il corso normale, sarà molto difficile ritornare alla situazione del 2019 e prendiamo atto che come Associazioni non siamo assolutamente incisivi su alcun tipo di trattativa in questo senso. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato in cui le decisioni politiche vengono assunte in sedi a noi estranee, e comunque continuiamo ad essere Associazioni di Volontariato e perseguiamo fini e visioni lontani dalla politica.