Salve, desidero portare a conoscenza di chi ci legge un aggiornamento alla data odierna sulla situazione “accoglienze” dopo che sui social si sono scatenate le più varie e a volte fantasiose ipotesi sull’arrivo dei bambini tramite progetti di risanamento.
Il 21 maggio u.s., ebbi notizia dai piani alti della compagnia Belavia, che la compagnia non aveva ancora ricevuto alcuna notizia circa l’autorizzazione, da parte degli Enti preposti, sui voli umanitari; io aggiungo che ottenuta l’autorizzazione é necessario avere il permesso della Polonia per il sorvolo e successivamente la compagnia deve espletare alcune pratiche in Italia per concludere l’iter autorizzativo.
Visto il rincorrersi di voci positive alla ripresa dei progetti anche in questo fine settimana (sempre sui social), oggi mi sono ulteriormente informata e alle ore 13 del 30 maggio 2022 mi é stato risposto in maniera analoga. Cioè in Bielorussia sia i Ministeri preposti che la compagnia Belavia NON sono a conoscenza di un rilascio, da parte delle Autorità competenti, di autorizzazione utile alla realizzazione di voli umanitari. Ciò che accadrà nelle prossime ore o nei prossimi giorni non posso prevederlo, ma a questo momento la situazione é quella sopra descritta.
Chi avesse perplessità o dubbi su quanto scrivo, telefoni direttamente a Belavia a Minsk (magari supportato da un interprete) e chieda chiarimenti.
Ovviamente tutti noi speriamo e auspichiamo che la situazione si sblocchi in maniera favorevole, ma per favore diffondiamo solo notizie certe, non creiamo e fomentiamo ulteriori illusioni.
Arena Ricchi